La nostra consulenza aziendale
È quasi tempo di bilanci per questo 2020.
La tentazione resta sempre quella di voltarsi indietro, ritornando ai passaggi difficili dell’anno che ci lasciamo alle spalle e guardando al 2021 con la logica di sempre. Tagli delle spese, riduzione degli investimenti e aumento del margine commerciale ci sembrano così l’unica strategia possibile.
Questo atteggiamento è dovuto soprattutto al fatto che l’azienda viene percepita come una realtà STATICA. Per la mia esperienza un’impresa è invece un sistema vivente in continua trasformazione, proprio come una pianta. Quanto più sapranno essere DINAMICI, ABILI e LUNGIMIRANTI i giardinieri, tanto più la pianta sarà destinata a crescere.
Per questo il mio consiglio resta sempre quello di guardare avanti, chiedendosi: su quali FATTORI possiamo intervenire per valorizzare punti di forza interni e le nuove esigenze del mercato attuale?
La risposta è tutta in una buona consulenza e pianificazione STRATEGICA aziendale degli investimenti, che guidi trasformazioni virtuose e crescite sorprendenti, anche in momenti di grande incertezza.
Sono almeno tre le aree di intervento possibili:
1_il BUSINESS PLAN: una buona idea, supportata da competenze adeguate, può diventare una nuova area di business redditizia, anche a fronte di una contrazione del mercato di riferimento. Così come partnership e alleanze strategiche possono generare interesse da parte di nuovi pubblici.
2_gli investimenti in COMUNICAZIONE aziendale, oggi più che mai sinonimo di ASCOLTO del cliente. Quanto più saremo capaci di intercettare e mettere al centro le nuove esigenze, tanto più saremo rapidi nel dare risposte soddisfacenti.
3_gli investimenti in FORMAZIONE del personale: li cito per ultimi perché possano essere ricordati per primi. Scenari nuovi e spiazzanti ci richiedono di sviluppare un nuovo mind-set e nuove competenze umane e professionali. E questo vale non solo per chi è alla guida dell’azienda, ma per tutta la squadra di lavoro.
Una vera cultura manageriale è in questa capacità di occuparsi di tutti quei fattori che non hanno direttamente a che fare con il processo produttivo, ma che sono altrettanto indispensabili per il successo di un’impresa. Soprattutto in tempi incerti.
Buona pianificazione strategica a tutti!
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